INDAGNE RAPIDA DEL CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA SULL'ATTIVITA' DELLE GRANDI IMPRESE INDUSTRIALI: I DATI DI GIUGNO 2025


INDAGNE RAPIDA DEL CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA SULL'ATTIVITA' DELLE GRANDI IMPRESE INDUSTRIALI: I DATI DI GIUGNO 2025

02/07/2025

L’indagine rapida di giugno sulla produzione industriale, rivolta alle grandi imprese associate a Confindustria, evidenzia una sostanziale stabilità nelle aspettative rispetto alla rilevazione del mese precedente. La quota degli intervistati che crede che la produzione rimarrà stabile è pressoché invariata rispetto a maggio (67,6%), mentre diminuisce appena chi attende un aumento (21,4%) e cresce leggermente la parte di coloro che attendono una contrazione (11,0%).

In media nel secondo trimestre le aspettative sono lievemente più caute rispetto al primo quarto dell’anno: aumenta il numero di intervistati che crede che la produzione rimarrà costante (62,4%), compensato da una diminuzione degli ottimisti (23,8%), mentre resta quasi inalterata la quota di imprese che attende una diminuzione (13,8%).

Gli industriali intervistati nel mese di giugno considerano domanda e ordini come i principali punti di forza a sostegno della produzione. Il saldo aumenta in modo significativo rispetto a maggio, salendo al 6,1% dal precedente 4,5%.

 

Le aspettative delle imprese sulla disponibilità di manodopera nei prossimi mesi tornano a essere favorevoli (1,1% da -1,4%).  Il saldo relativo ai costi di produzione, già negativo nella rilevazione di maggio, è in diminuzione (-6,2% da -5,6%). I giudizi riguardo alle condizioni finanziarie restano in territorio negativo a giugno (-0,7% da -0,3%).

Per quanto riguarda la disponibilità di materiali, il saldo delle risposte di giugno, leggermente negativo (-0,1%), mostra un miglioramento rispetto al valore registrato a maggio (-0,6%).

Il giudizio degli industriali sulla disponibilità degli impianti registra a giugno un netto peggioramento, passando da 3,3% a -0,2%.

RTT cala a maggio, dopo il balzo di aprile

Il dato aggregato di RTT per l’economia italiana

  • A maggio, RTT indica una correzione al ribasso del fatturato a prezzi costanti delle imprese, dopo l’aumento in aprile: la media mobile a 3 mesi frena, ma resta in aumento (+1,1% a maggio;).
  • Nonostante tale flessione, RTT indica ancora una variazione acquisita positiva del fatturato nel 2° trimestre 2025.

 

RTT per i macro-settori produttivi

  • La riduzione di RTT nell’industria (-3,2% a maggio) interrompe la fase di due mesi positivi.
  • Nei servizi il calo è maggiore a maggio, anche in questo caso dopo un forte aumento in aprile.
  • La variazione acquisita nel 2° trimestre 2025 resta positiva, specie nell’industria, ma anche nei servizi.
  • Nelle costruzioni RTT mostra un calo più moderato a maggio (-2,7%), come lo era stato l’aumento di aprile. La variazione acquisita nel 2° trimestre è positiva (+0,3%): sarebbe il quarto consecutivo in aumento.

RTT per le macro-aree e le dimensioni d’impresa

  • RTT a maggio registra un calo in tutte le aree geografiche, più forte al Nord-Ovest, contenuto invece al Sud.
  • La variazione acquisita per il 2° trimestre è divenuta negativa solo al Nord-Ovest, mentre risulta positiva nelle altre aree del Paese.
  • RTT indica a maggio flessioni del fatturato per tutte le dimensioni di impresa: più profonda per le grandi, forte anche per le piccole.
  • La variazione acquisita per il 2° trimestre, comunque, è positiva per tutte le classi dimensionali, grazie ai forti aumenti di aprile.

 

 

 

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