ANCE - INAUGURATO A TUNISI DAL MINISTRO CALDERONE IL PRIMO CORSO DI FORMAZIONE PER LAVORATORI DEL SETTORE EDILE


ANCE - INAUGURATO A TUNISI DAL MINISTRO CALDERONE IL PRIMO CORSO DI FORMAZIONE PER LAVORATORI DEL SETTORE EDILE

05/11/2024

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, e il Ministro del Lavoro e della Formazione professionale tunisino, Riadh Chaoued, hanno inaugurato a Tunisi il primo corso di formazione per 20 lavoratori del settore edile, segnando l’avvio del percorso di mobilità nell’ambito del Programma THAMM Plus.

Il Ministro Calderone ha dichiarato che l'avvio del programma THAMM Plus rappresenta un passo significativo per promuovere la mobilità di lavoratori qualificati tra Tunisia e Italia, riaffermando l'importanza delle persone nelle politiche migratorie del governo italiano e rispondendo concretamente alle esigenze del mercato del lavoro, con l'obiettivo di rafforzare l'inclusione socio-lavorativa dei lavoratori tunisini dopo il loro ingresso in Italia. Un circolo virtuoso che beneficia tutte le parti coinvolte, favorendo l'incontro tra le competenze richieste dalle aziende italiane e quelle migliorate attraverso un percorso formativo che include anche la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.

All’inaugurazione hanno partecipato l’Ambasciatore italiano in Tunisia, Alessandro Prunas,  il Responsabile della sezione economica presso la delegazione dell’Unione Europea, Marco Stella, il Capo Missione in Tunisia, Azzouz Samri e Laurence Hart, Direttore dell’Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), l’Agenzia delle Nazioni Unite a cui è affidata l’implementazione del programma.

THAMM Plus è un programma transregionale della durata di 36 mesi, co-finanziato dall’Unione Europea e dal Ministero degli Interni italiano, che ha lo scopo di facilitare la mobilità della forza lavoro qualificata e formata tra Marocco, Tunisia e Italia, e di rafforzare i meccanismi di protezione e di integrazione dei lavoratori lungo tutto il ciclo migratorio, sia che i lavoratori lascino la regione, sia che cerchino impiego al suo interno.

In Tunisia, l'obiettivo del programma è la formazione di 2.000 lavoratori del settore edile, compito che OIM ha affidato alla ONG ELIS in collaborazione con l’Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance).  I corsi hanno la durata di 300 ore, dedicate a formazione tecnico-professionale, lingua e cultura italiana, sicurezza sul lavoro e nozioni di contrattualistica italiana. Ai corsi possono accedere persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni, residenti in Tunisia.

Pietro Cum, Amministratore Delegato di ELIS, ha osservato che la partecipazione al progetto di istituzioni pubbliche e organizzazioni provenienti dal mondo della formazione e del lavoro assicura un approccio sistemico, sottolineando come l'iniziativa contribuisca a superare il problema dei flussi migratori irregolari, creando opportunità sia per le persone, che possono costruirsi un futuro in Italia, sia per le imprese italiane, che altrimenti non riuscirebbero a soddisfare il proprio fabbisogno di personale.

Terminata la formazione, i partecipanti ai corsi sono pronti a trasferirsi in Italia con un contratto di lavoro firmato dalle imprese che aderiscono al progetto.

Il Direttore Generale dell'Ance, Massimiliano Musmeci ha dichiarato che il progetto offrirà ai giovani tunisini selezionati concrete opportunità lavorative, grazie a un programma di formazione completa, che include aspetti tecnici, linguistici e di sicurezza. Ha aggiunto che l'obiettivo, pur ambizioso, è raggiungibile grazie al sistema bilaterale delle costruzioni italiano, che rappresenta un modello di riferimento in tema di formazione e sicurezza.

Proposto da Ance  e gestito su incarico di OIM dall’Associazione Centro ELIS, ente non profit dedicato alla formazione e ufficialmente riconosciuto come Organizzazione Non Governativa, “Building Talentes and Crafts” – come è stato denominato l’obiettivo di programma perseguito da THAMM Plus in Tunisia – vede la collaborazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministero degli Esteri, in particolare l’Ambasciata d’Italia a Tunisi, insieme al Ministero del Lavoro e della Formazione Professionale tunisino e alle agenzie governative Agence Nationale pour l’Emploi et le Travail Indépendant (ANETI) e Agence Tunisienne de la Formation Professionnelle (ATFP). Sono parte attiva del progetto anche l’ente di formazione del sistema bilaterale dell’edilizia Formedil e il Centro Edile per la Sicurezza e la Formazione CESF di Perugia.

 

 

 

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